lunedì, dicembre 27, 2010

I menù delle feste

alcuni menù delle feste degli anni passati, ricopiati dal mio quaderno:

- cena 24/12/2005
antipasto di Natale
capesante gratinate (con prezzemolo, pane pesto, olio, scorza di limone grattata e pochissimo aglio e peperoncino)
risotto scampi e arancia
tagliata di tonno Jap-Med
pane challah
ananas fresco

- cena 31/12/2005
baccalà mantecato su crostini di pane
polpettine di surimi al sesamo (surimi, pancarrè ammollato nel latte, scorza di limone grattata, prezzemolo, 1 uovo. formare piccole polpette, farle rotolare nel sesamo e cuocerle in forno a 180°C per 10 minuti)
gamberi in velluto rosa
cozze ricche alla belga
tortini fondenti al cioccolato (qui la traduzione della ricetta che si trova qui)

-cena 31/12/2006
insalata Waldorf con gamberetti e melograno (ed omissione del formaggio)
trittico ittico all'arancia
strudel di riso e salmone
tortini fondenti al cioccolato (come sopra)

Bozza di menù per l'1/1/2011

- crema di ceci con spiedino di gamberi avvolti nella pancetta croccante
- cotechino "vero" (non precotto) con lenticchie in umido
- tasca di petto di tacchino farcita con il ripieno avanzato e congelato, cotta in tegame con vino bianco, con contorno di patate novelle al forno (avrei preferito il purè, ma è un menù on demand)
- panettone farcito di gelato ai gusti crema, nocciola e gianduia


è un menù semplice e non pesante, per dare la gioia di un giorno di festa ad una famiglia (ri)unita. 

sabato, dicembre 25, 2010

Natali d'Italia



Un libro che mi piace rispolverare in questo periodo è Natali d'Italia: le tradizioni della cucina regionale italiana mi hanno sempre affascinato, quelle festive soprattutto. 

Il tacchino ripieno di Natale



A casa mia i festeggiamenti sono iniziati il 22 dicembre, con una cena pre-natalizia per 10 persone.
il piatto forte è stato un tacchino al rosmarino e limone, ripieno di castagne, funghi e salsiccia, con salsa al vino bianco. Gli accompagnamenti sono stati patate al forno al cumino, cimette di cavolo romano al vapore ripassate al burro e riso basmati condito con poco olio ed erbe aromatiche.
Ho letto con attenzione il capitolo iniziale di "Feast", in cui Nigella Lawson spiega le tecniche di cottura del tacchino e soprattutto incoraggia anche chi non è pratico a cimentarsi nella preparazione di un piatto che appartiene alla tradizione festiva di tanti Paesi del mondo, dalla Gran Bretagna, agli Stati Uniti, al Sudamerica. 
Consiglio di impratichirsi con un animale di taglia piccola, ad esempio un pollo da 1 kg (ottima occasione anche per sperimentare vari tipi di ripieno!), e poi di passare ai pollastroni ed alle tacchinelle da 3 kg, per arrivare ai tacchini da 5 kg, come quello qui sopra. Non è necessario utilizzare un animale disossato... in effetti la fetta di petto con il ripieno al centro è bellissima, ma o si mette in preventivo di dedicare un'ora all'operazione, come la sottoscritta lo scorso anno, oppure si paga profumatamente il lavoro del macellaio, oppure ancora si cucina il volatile con tutto il proprio scheletro, ed assicuro che il risultato è da 10 e lode comunque.
In rete si trovano moltissime ricette per il ripieno: alcune più classiche, a base di castagne, mirtilli, pane di mais, altre più "esotiche". Considerando i gusti dei miei invitati ho preferito una soluzione classica e in sintonia con la tradizione italiana. 
Non mento se rivelo che la preparazione ha richiesto 30 minuti + la cottura (4 ore! i primi 90 minuti a 200°C coperto con un foglio di alluminio, le rimanenti 2.5 ore scoperto a 180°C: ho girato due volte il tacchino, ad intervalli di 1 ora, ed ho bagnato con il fondo di cottura ogni 30 minuti). 





Buon Natale!




il modo migliore di trasmettere gli auguri è un invito ad assaggiare l'Antipasto di Natale della mia famiglia. Tanti tantissimi auguri!

sabato, ottobre 30, 2010

Piccoli lussi




Un piccolo tartufo bianco, nato nel Monferrato, è stato l'ingrediente speciale per dei tagliolini freschi al burro e parmigiano, per un paio di uova al tegamino, e per una crema di zucca.

La Gallinella



E' un "cugino" dello scorfano, vive nel Mediterraneo, si pesca tutto l'anno, e viene chiamato in tanti modi lungo lo Stivale  (i più comuni sono Gallinella, Capone o Coccio). Qui a casa nostra si chiama Pesce-Paperino :O)
Ha carne bianca e delicata, poche spine se nella taglia superiore ai 500-600 g. Si presta benissimo a cotture al tegame o al cartoccio ed è un ingrediente base della zuppa di pesce.

Quella in foto è una Gallinella da 1.3 kg, che ho preparato "all'acqua pazza" (tempo di preparazione 10 minuti + 30 minuti per la cottura): 

ho tagliato a pezzetti 4 pomodori maturi e li ho fatti insaporire con uno spicchio d'aglio e due cucchiai di olio e.v., poi ho aggiunto il pesce, un rametto di rosmarino, mezzo bicchiere di vino bianco, ed ho fatto cuocere con il coperchio, a fuoco medio, per circa 30-35 minuti. volendo si può aggiungere pochissimo sale e peperoncino.

la stessa preparazione può essere riservata a piccole gallinelle, da sfilettare con pazienza (o acquistate già sotto forma di filetti). Unite al loro sughetto costituiscono un ottimo condimento per la pasta.


lunedì, ottobre 25, 2010

Tempo di zucca: lasagne

con la zucca si possono preparare ottime lasagne:
ieri le abbiamo mangiate con zucca e verza (tagliate a pezzetti piccoli e stufate in padella con cipolla ed un bicchiere d'acqua, mentre preparavo la besciamella). la preparazione, utilizzando le lasagne da mettere direttamente in forno, è sicuramente "under 30 minutes", poi ci sono i 30-40 minuti di cottura a 180-200°C.

vorrei segnalare anche
lasagne con zucca e porri, un classico che non delude mai
lasagne con zucca, porri e cavolo nero, ispirata alla precedente

lunedì, ottobre 18, 2010

Tempo di zucca: creme

La crema di zucca che ho preparato ieri è banalissima: ho messo in pentola a pressione zucca, patate, sedano, cipolla, acqua e dado vegetale senza glutammato. Cottura 20 minuti. Semplice e buona, ma ogni tanto viene voglia di qualcosa di diverso.

Vorrei allora segnalare alcune ricette di creme di zucca, buonissime e ipercollaudate, un po' più elaborate ma ugualmente veloci:

- crema di porri, patate e zucca
- crema di carote e zucca
- crema di zucca alla cannella, coriandolo e zenzero
- crema di zucca con farro e pesto

Tempo di Zucca: Risotto Zucca e Castagne



Al risotto alla zucca che preparo di solito ho aggiunto, subito dopo aver fatto tostare il riso, una decina di castagne cotte (le mie erano arrostite in forno, ma vanno bene anche lesse) sminuzzate. 
Buonissimo!

domenica, ottobre 17, 2010

Weekend Cooking

La mia famiglia consuma a casa solo colazione e cena, ed io mi porto qualcosa per il pranzo al lavoro (in genere riso bianco e verdure). Arrivo a casa dal lavoro alle 17, e le mie figlie mi reclamano, da cui l'abitudine di cucinare piatti veloci. Anni fa cucinavo la mattina alle 7, oppure la sera dopo cena, ma è troppo faticoso.. oltre al fatto che non mi piace l'odore del cibo al mattino appena svegli. 
Da un paio d'anni ho cambiato sistema: spesso la domenica mattina cucino per un paio d'ore di fila, in modo da poter vivere di rendita per i successivi 5 pasti... diciamo fino al mercoledì sera. Ecco che cosa ho preparato questa mattina (tutto è congelabile, oppure si conserva in frigo per un paio di giorni):
- passato di zucca e patate. prima di utilizzare il frullatore a immersione, ho messo da parte un barattolo di brodo: ho ancora un pezzo di zucca, e vorrei fare un risotto;
- peperoni arrostiti sulla bistecchiera, da mangiare con olio e sale come contorno, o per avere un secondo da arricchire con pomodorini, mozzarella e acciughe e scaldare in forno, oppure con capperi, olive, pomodori e briciole di pane, come spiegato qui;
- zucchine grigliate: da mangiare come contorno, da utilizzare per una frittata o una quiche, o come condimento per riso o pasta;
- carote al vapore: contorno, con olio/burro fuso e salvia, oppure condimento per il riso, con una spolverata di curry;
- finocchi al vapore: da mangiare come contorno o da utilizzare per preparare un secondo, ad esempio un flan (basta aggiungere un po' di ricotta ed uno o due uova);
- melanzane ripiene (per le quali confesso di aver utilizzato un pezzo di salsiccia, già cotta, avanzato dalla cena di ieri);
- melanzane in padella con aglio e prezzemolo: un contorno (a me piacciono molto con le uova al tegamino!) oppure il condimento per una pasta;
- verdure miste (cipolla, carota, sedano, zucchina, fagiolini) in padella: come sopra;
- spezzatino di maiale con piselli, cotto in pentola a pressione per 45 min, con mezzo bicchiere di vino bianco e mezzo bicchiere di latte. con un purè di patate accanto diventa un piatto unico.

per i primi che mi mancano, pensando agli ingredienti che ho in casa (pancetta, sedano, patate, cipolle, zucchine, uova), credo proprio che riproporrò due ricette molto amate dalla mia famiglia: Accio e Patane e la Zuppa di Zucchine. Per entrambe utilizzerò la pentola a pressione, in modo da rimanere nei miei soliti 20 minuti di preparazione.









domenica, ottobre 03, 2010

Di nuovo in partenza

vado per lavoro qui:


e confesso che mi preoccupano non poco i 20 gradi di differenza che troverò...



Meteo per Bacău, Romania

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10°C
Condizioni correnti: Per lo più nuvoloso
Vento: verso NO a 8 km/h
Umidità: 94%
sab
Parzialmente soleggiato
13°C | 6°C
dom
Possibilità di pioggia
14°C | 2°C
lun
Possibilità di pioggia
11°C | -1°C
mar
Chiaro
14°C | -1°C

Il brodo di carne

Con l'arrivo dell'autunno viene voglia di mangiare per cena qualcosa di caldo: grazie alla pentola a pressione è possibile godersi un ottimo brodo senza dover ricorrere al dado.
Tra ottobre e maggio la cena dal lunedì al venerdì a casa mia prevede sempre un primo caldo (brodo di carne o zuppa di verdura), seguito da verdure cotte e frutta. Io evito il secondo per contenere le calorie, ma a mio marito ed alle bambine in genere propongo anche una frittata, o una quiche o dell'affettato o del formaggio. O anche niente, spesso preferiscono prendere due porzioni di primo.

Un brodo di carne più che discreto può essere preparato anche in pentola a pressione (cottura: 1 ora dal fischio), oppure, se si ha tempo, in una normale pentola, con cottura pari ad almeno 2 ore. Si può preparare una dose abbondante e conservarne una parte, in una bottiglia di vetro (ne ho una del latte della centrale, che occupa poco spazio) nel frigo per due giorni, oppure in un barattolo di vetro nel freezer per un mese (se però non è stata utilizzata carne surgelata). 

I tagli di carne definiti "da brodo" sono tanti: il mio preferito è il biancostato o copertina, con un pezzo di osso e non troppo magro, per quanto riguarda il manzo, mentre nella famiglia dei pollastri la mia preferenza va nell'ordine alla gallina, al pollo ed infine al tacchino. 
Il brodo può essere mono- o bi-carne: solo manzo, sola gallina/pollo, oppure, e qui viene il bello, manzo+gallina/pollo. Una pratica abitudine è quella di comprare confezioni anche grandi di ogni tipo di carne, e preparare dei sacchetti da mettere in freezer con dentro pezzi più piccoli di carne e tutte le verdure e gli aromi. Quando si arriva a casa la sera si trasferisce il contenuto del sacchetto nella pentola a pressione e ci si può dedicare ad altro per i successivi 60 minuti. tempo di preparazione: 5 minuti e cena da re :O)
Le linee guida che vorrei dare, frutto di belle chiacchierate con lei e lei ad un November Pork di qualche anno fa, e della mia pratica, permettono di preparare un buon brodo, gradito davvero a tutta la famiglia.

Ingredienti (per 6 persone o per due dosi per 3 persone):

2 L di acqua a temperatura ambiente
1/2 cucchiaio da minestra di sale fino
500 g di biancostato di manzo con l'osso
250-300 g di gallina
1 cipolla bionda con la buccia
1 gambo di sedano
2 carote 
(se si ha in programma di mangiare come secondo la carne, si possono aggiungere un paio di patate grandi, fatte cuocere intere, così fanno da contorno insieme a carote e cipolla)
1 cucchiaino di erbe aromatiche miste oppure un piccolo mazzetto di rosmarino, prezzemolo e salvia
1 piccola foglia di alloro
1 chiodo di garofano
2 bacche di ginepro


Procedimento:
mettere nella pentola la carne (lasciare la pelle alla gallina), le carote intere pelate, la cipolla non sbucciata  (lavarla, tagliarla a metà ed infilzare il chiodo di garofano, in questo modo il brodo avrà un bel colore dorato), le bacche di ginepro, il sale. le erbe aromatiche fresche possono essere messe tra due pezzi di gambo di sedano, poi legati con spago da cucina (in questo modo è più facile recuperarle a fine preparazione, e gli aghetti del rosmarino non si disperdono). se le erbe aromatiche sono secche, metterle nella pentola insieme agli altri ingredienti, tanto alla fine il brodo viene filtrato con un colino. 
Aggiungere l'acqua, direttamente dal rubinetto e mettere sul fuoco, vivace fino all'ebollizione, e poi al minimo per il resto della cottura, che deve essere di almeno 2 ore. In pentola a pressione calcolare 1 ora dal fischio.
A cottura ultimata estrarre dalla pentola le verdure e la carne (che può essere mantenuta in caldo in una terrina con un mestolino di brodo, in modo che non si asciughi) e filtrare il brodo con un colino. 
Il brodo può essere consumato da solo, con pastina all'uovo, con tortellini o cappelletti o agnolottini, oppure con passatelli, stracciatella... Se si vuole arricchire il brodo servito insieme a pastina all'uovo si possono aggiungere piccoli pezzetti del bollito, e si ottiene un sostanzioso piatto unico. Se si ha poco brodo a disposizione, la pastina/tortellini/agnolotti etc possono essere benissimo cotti in acqua salata, scolati al dente e si può terminare la cottura nel brodo caldo.
Carne e verdure lessi possono essere mangiati tal quali, con olio ed aceto, o maionese o altre salse, oppure possono essere trasformati in polpette (che però richiedono un po' più di tempo dei miei soliti 20 minuti, per cui da me la sequenza brodo-polpette viene messa in pratica il sabato o la domenica, con il vantaggio di ritrovarsi un secondo pronto per il lunedì sera).




giovedì, settembre 30, 2010

Bento box per davvero...

Pasta cavolo e olive


Un primo per la stagione autunno/inverno, che diventa piatto unico se si aumenta la dose di verdura e si aggiungono delle acciughe sotto sale oppure della ricotta infornata a scaglie.

Ingredienti (per 3 persone):

250 g di pasta
500 g di cavolo (cavolfiore, cavolo romanesco, cavolo cimone viola) o broccoli
una quindicina di olive taggiasche o olive nere al forno
1 spicchio di aglio grande
2 cucchiai di olio ev
sale, peperoncino

Procedimento:
se si utilizza del cavolo cotto in precedenza, la preparazione richiede giusto il tempo di cottura della pasta: si soffrigge l'aglio nell'olio ev in una padella antiaderente, nel frattempo si taglia la verdura a pezzetti, si fa saltare in padella per qualche minuto, si aggiunge un mestolino di acqua di cottura della pasta e le olive giusto due minuti prima di spegnere.
se il cavolo è crudo, la preparazione richiede il tempo di cottura della pasta+quello di ebollizione dell'acqua: si pulisce il cavolo e lo si taglia a pezzetti, che si faranno lessare insieme alla pasta (diciamo che per pezzetti di verdura grandi come penne o fusilli, i 12 minuti di cottura sono sufficienti). nel frattempo soffriggere l'aglio nell'olio, scolare la pasta al dente e le verdure insieme, e far saltare in padella per un paio di minuti per insaporire, ricordandosi di tenere da parte un mestolino di acqua di cottura della pasta da utilizzare per legare il condimento.




Un classico secondo, con un tocco in più


come dire... a classic with a twist :O)



Ingredienti (per 3 persone):

400-500 g di pollo (petto a fettine, sovracosce, fusi..)
1 cucchiaio colmo di pangrattato
un cucchiaino da caffè di maggiorana secca tritata (o altre erbe aromatiche)
1 cucchiaino da caffè di zenzero fresco grattugiato (se secco in polvere ne basta 1/4)
sale a piacere
1 spicchio di aglio grande
2 cucchiai di olio ev
200 mL di brodo vegetale o acqua

Procedimento:

preparare una panure miscelando il pangrattato, lo zenzero e la maggiorana.
in una padella antiaderente far rosolare a fuoco vivace il pollo nell'olio. dopo qualche minuto di cottura su entrambi i lati della carne, abbassare un pochino il fuoco, aggiungere nella padella l'aglio spelato e tagliato a spicchi, e cospargere la carne con metà della panure. dopo un paio di minuti girare la carne, cospargere con il resto della panure e far formare la crosticina anche sull'altro lato. abbassare il fuoco al minimo, aggiungere il brodo/acqua e terminare la cottura.



mercoledì, settembre 22, 2010

Lasciate un messaggio dopo il bip...


un paio di volte all'anno riesco a scappare di casa (quest'anno in realtà saranno ben 3 le volte!) per qualche giorno. W i papà moderni!

lunedì, settembre 20, 2010

Vacanze 2010








Sono state belle, varie, lunghe.
Le bambine hanno imparato a... mettere la testa sott'acqua e ad andare in bici senza le rotelle, a fare la ruota, a prendere i grilli ed i girini con le mani.. a giocare con la sabbia senza mangiarla, a fare le capriole, a cogliere i frutti di bosco, a lavarsi i denti ed a fare a meno del pannolino durante il giorno..
Noi adulti al mare non ci siamo molto riposati, in effetti, ma in montagna abbiamo goduto di un bellissimo giardino, grande, pianeggiante, ma soprattutto recintato, per cui siamo anche riusciti a leggere ed a riposarci.

Pollo arrosto ripieno di settembre


La preparazione è rapida, richiede al massimo 20-30 minuti, ma la cottura ha bisogno di un paio d'ore, per cui a casa mia è... piatto da weekend :O)
L'ispirazione è venuta dal Georgian Stuffed Chicken di Nigella Lawson (la ricetta si trova in Feast oppure qui). La mia versione prevede sedano, uva, prugne, scorza di limone e pinoli anzichè le ciliegie, ed utilizzo il vino bianco per la cottura del riso.

Ingredienti (piatto unico per 4 persone):
1 pollo intero da 1-1.2 kg
150 g di riso basmati
1 piccola cipolla
1 gambo di sedano
6 prugne secche
1 cucchiaio di pinoli
12-15 chicchi di uva bianca
1 cucchiaino di scorza di limone grattugiata
1 cucchiaino di prezzemolo tritato
10 cc di vino bianco secco
20 cc di brodo vegetale
4 cucchiai di olio ev
sale

Preparazione:
togliere il pollo dal frigo, in modo che raggiunga la temperatura ambiente e che la cottura in forno possa quindi avvenire in un paio d'ore. Accendere il forno a 200°C.
preparare, come per un risotto, un soffritto con la cipolla ed il sedano in due cucchiai di olio. Tostare il riso, aggiungere le prugne tagliate a pezzetti, i chicchi d'uva tagliati a metà ed i pinoli, sfumare con il vino e portare il riso a metà cottura con il brodo vegetale. Riempire il pollo (non disossato) e chiudere con due stuzzicadenti. Avanzeranno almeno due terzi del riso, mettere da parte. Infornare il pollo ripieno, spennellato ben bene con due cucchiai di olio, in una ampia teglia foderata di carta forno.
Nigella sostiene che la cottura in forno del pollo e del tacchino debba avvenire soprattutto "a pancia sotto", in modo che il petto si mantenga succoso, e direi che non ha tutti i torti. In genere, mantenendo sempre la temperatura a 200°C, alterno 30 minuti "a pancia in alto" e 40-45 minuti "a pancia sotto" (sempre del pollo, eh.. ), poi 20 minuti "a pancia in alto" ed infine 30 minuti "a pancia sotto", per un totale di poco più di due ore, per avere un pollo da circa 1-1.2 kg ben cotto ma non secco.
Per la prossima ora e trenta ci si deve ricordare del pollo solo per girarlo un paio di volte come detto sopra. Nell'ultima mezzora ci si occupa del contorno: ho servito patate e cavolini di bruxelles (ho tagliato le patate a dadi grandi come i cavoletti, ed ho cotto le verdure insieme al microonde -12 minuti a 750W- in poca acqua), mentre Nigella in Feast accompagna il suo Pollo ripieno alla Georgiana con fagiolini in salsa allo yogurt e purè di barbabietole.
Negli ultimi 15 minuti di cottura aggiungere nella teglia del pollo il riso precedentemente messo da parte e volendo anche le altre verdure. Al termine della cottura lasciar riposare con il forno socchiuso per 10 minuti prima di servire.

Bento box ovvero Il packet lunch


Un'abitudine molto seguita all'estero, ma che sta prendendo piede anche in Italia, è quella del packet lunch, del pranzo portato da casa.
Il bento è il piatto da asporto che i Giapponesi si portano da casa al lavoro o a scuola, per saperne di più è sufficiente cercare su Google "bento", "obento" o "bento-box". Esistono numerosissimi siti, anche in italiano, che consigliano ricette e idee da mettere nel bento. Gli stessi si possono acquistare su Ebay da venditori asiatici, americani o europei (e con questi ultimi si evita lo sdoganamento).

Personalmente non amo i bento con pupazzetti, faccine, decorazioni varie, mentre si sa che mangerei riso bollito scondito a tutti i pasti. Non ho cercato, purtroppo solo per motivi di tempo (di reperimento degli ingredienti, di preparazione), particolari ricette orientali. Mi limito a seguire il principio delle parti in volume: 1 di riso bollito, 1 di verdura, 0.5 di proteine, 0.5 di frutta. Nel mio caso l'obiettivo è di contenere le porzioni e le calorie e di evitare gli intrugli della mensa del posto di lavoro. Mi trovo bene perchè non mi disturba mangiare cibo a temperatura ambiente ed ovviamente evito di utilizzare materie prime estremamente deperibili. In genere preparo il bento la sera prima.
Un mio amico mi ha fatto notare che posso benissimo utilizzare un qualunque tupperware, ma io gli ho risposto "Vuoi mettere con il mio bellissimo bento viola a fiori??"
Quindi, d'ora in poi, aggiungerò "bento" alle etichette dei miei post.


Pasta zucchine, pomodorini e pesto

Ancora un condimento velocissimo e gustoso. Ottimo con la pasta integrale o fresca, di qualunque formato.

Se si aumenta la dose delle zucchine e si aggiunge ricotta dura grattugiata/mozzarella a cubetti diventa un piatto unico (calcolare 50 g di formaggio a persona).

Resiste bene alla preparazione anticipata, adattissimo per pranzi take-away.

Ingredienti (per condire 220-250g di pasta):

2 zucchine medie
2 cucchiai di pomodori secchi
2 cucchiai di pesto
1 spicchio di aglio, 3 cucchiai di olio ev

Procedimento:
Mentre l'acqua raggiunge il bollore, tagliare le zucchine a julienne, cuocerle in una ampia padella antiaderente o in un wok con l'olio e l'aglio. Il fuoco deve essere vivace in modo da mantenere le verdure al dente, per cui vietato distrarsi/allontanarsi dalla cucina!
tagliare a pezzetti i pomodori ben lavati ed ammollati per 5 minuti in acqua tiepida ed unirli alle zucchine. in genere i pomodori secchi sono conservati sotto sale, per cui lavarli molto bene, ed evitare di salare il condimento e l'acqua della pasta.
Il tempo di cottura totale del condimento è pari agli 8-10 minuti della pasta. 1 minuto prima di scolarla, aggiungere al condimento 2 cucchiai di pesto allungati con un mestolino di acqua di cottura della pasta per legare.


sabato, agosto 14, 2010

Pasta integrale con pesce e verdure

Un'altra idea per un piatto unico (il rapporto pasta/condimento è sempre 1:1 in volume) di preparazione veloce.

Ingredienti (per 3 persone)

250 g di pasta integrale (ultimamente prendo la Barilla, che è buona e cuoce in circa 10 minuti)
2 pomodori medi, meglio se cuore di bue ben maturi
1 peperone grigliato e spelato
1 seppia pulita da circa 500 g (ma vanno bene anche gli anelli di totano decongelati)
gamberetti precotti circa 300g
1 spicchio di aglio
2 cucchiai di olio ev
prezzemolo e peperoncino

Preparazione

lessare la seppia (in pentola a pressione sono sufficienti 10-12 minuti). se si utilizzano gli anelli di totano decongelati, si riesce a risparmiare i 15 minuti di lavaggio e cottura della seppia, e la preparazione richiede solo il tempo di ebollizione dell'acqua e cottura della pasta.
mettere su l'acqua per la pasta e mentre raggiunge l'ebollizione e durante la cottura della pasta: tagliare a striscioline il peperone ed i pomodori, mettere l'olio e lo spicchio d'aglio in una padella antiaderente/un wok, aggiungere le verdure e far soffriggere brevemente. nel frattempo tagliare a listarelle la seppia e sgusciare i gamberetti, aggiungerli alle verdure e far insaporire per 5 minuti. se si utilizzano gli anelli di totano, è sufficiente lavarli ed aggiungerli in padella a questo punto della preparazione, aumentando di un paio di minuti il tempo di cottura. aromatizzare con prezzemolo e peperoncino a piacere. aggiungere un mestolino di acqua di cottura della pasta per legare il condimento.

sabato, maggio 15, 2010

Cereali con zucchine, pomodoro e basilico




Continua la serie dei piatti veloci e leggeri, idee utili per pasti da gustare in famiglia dopo una giornata di lavoro... o al mare o in montagna. sono tutte ricette preparabili in anticipo, da tenere presenti dunque anche per pasti takeaway.

Ingredienti per 4 persone:

280 g di cereali in miscela (riso+orzo+farro) oppure riso oppure pasta integrale oppure couscous
2 cucchiai di pesto
6 foglie di basilico
2 pomodori grandi e maturi
2 zucchine medie, tagliate a fettine e grigliate
10 olive taggiasche

Preparazione:
se grigliate le zucchine al momento, aggiungere 15 minuti al tempo di preparazione.
lessare i cereali (o accendere la rice-cooker :O) ). durante i 12-13 minuti di cottura dei cereali tagliare a cubetti le zucchine grigliate ed i pomodori, tritare con la mezzaluna il basilico e le olive, diluire i due cucchiai di pesto con altrettanta acqua.
scolare i cerali, condire con gli ingredienti appena preparati e gustare tiepido o a temperatura ambiente. si conserva in frigo per 1-2 giorni.
le mie proporzioni verdure/cereali sono in genere 1:1 in volume, in modo da ottenere un piatto unico. volendo si possono aggiungere tonno/mozzarella o primosale/uovo sodo.


mercoledì, maggio 12, 2010

tra Rore e Frassino, luglio 2009

Petto di pollo con panure mediterranea


Tempo richiesto per la preparazione: 10 minuti + 15 minuti per la cottura

Ingredienti per 4 persone:

un petto di pollo a fettine (400-500 g)
1 uovo

per la panure:
una decina di olive snocciolate nere o verdi
un cucchiaio di capperi sottaceto
un cucchiaino di purè di pomodorini (oppure 4 mezzi pomodori secchi)
un cucchiaio di parmigiano grattugiato
2 cucchiai di pangrattato

Preparazione
gli ingredienti per la panure possone essere tritati, non troppo finemente, con la mezzaluna o con un mixer. spennellare le fettine di petto di pollo con l'uovo sbattuto (o latte o acqua per una versione light/per intolleranti a uova e latte) e far aderire bene la panure.
cuocere con 2 cucchiai di olio per 15 minuti in padella o al forno su carta forno oppure al microonde (13 minuti con funzione crisp).
durante la cottura del pollo, la mia fida rice-cooker ha fatto il suo dovere :O)

chiedo scusa per la foto sfuocata, ma la fame stasera era tanta, e mi hanno sfilato il piatto da davanti all'obiettivo...


Torta Caprese




Attenzione: dà dipendenza, è una certezza.

La torta Caprese è meravigliosa nella sua semplicità, e merita un buon cioccolato fondente al 75%. la preparazione richiede 15 minuti al massimo+la cottura, ed è perfetta come dolce last minute. se i destinatari sono solo adulti, si può aggiungere all'impasto un pizzico di peperoncino macinato/zenzero/cannella.
E' adatta ai celiaci, in quanto priva di derivati del grano, ed a suo modo può essere, in senso mooolto lato, considerata anche dai sempre a dieta poichè una microscopica fettina soddisfa il palato.

Ci sono molte versioni della ricetta, la mia preferita è questa* (dose per una teglia da 22-24 cm di diametro). I 2 cucchiai di fecola sono assolutamente facoltativi, in genere li ometto, secondo le versioni più puriste della ricetta.
*il nome della ricetta in realtà è un altro, e si riferisce al fatto che, cuocendo la torta per solo 20 minuti si ottiene una consistenza da "cuore tenero". il tempo di cottura normale è 40 minuti, sempre a 180°C.
ENJOY!

lunedì, aprile 26, 2010

5 cereali con asparagi, fagioli e pomodori


Preparo volentieri i piatti unici, soprattutto quelli che richiedono un impegno inferiore ai 15 minuti.
Quella che segue è a mio parere una buona idea per un pasto leggero, se si mantengono le proporzioni più verdura che cereali come nella foto e si limita il condimento ad un cucchiaio di olio extravergine. E' preparabile in anticipo e si può mangiare a temperatura ambiente o tiepido.

Per questa preparazione calcolare un paio minuti per lavare e tagliare gli asparagi e 12 minuti di cottura dei cereali insieme agli asparagi (durante i quali preparare gli altri ingredienti ed apparecchiare :O) ).

Ingredienti (per 3 porzioni):

250 g di cereali misti precotti (sono in buste sottovuoto e si trovano al super accanto al riso. ci sono miscele con 3 -riso, orzo, farro- oppure 5 cereali - i 3 precedenti+avena e grano, , ma va bene anche solo riso, o solo farro o solo orzo)
500 g di asparagi
4 pomodori grappolo
400 g di fagioli corona in scatola
1 cucchiaino da caffè di erbe aromatiche (basilico, maggiorana e menta)
1 spicchio di aglio
3 cucchiai di olio ev
sale a piacere

Procedimento:
il più breve della storia, praticamente già scritto sopra: lavare e tagliare a tocchetti gli asparagi, lessarli insieme ai cereali (nel rice-cooker mettere 3 tazze di cereali e 3.5 tazze di acqua), nel frattempo cubettare i pomodori, sgocciolare e lavare i fagioli. finito.





domenica, aprile 25, 2010

A che cosa non posso rinunciare in cucina?

Fino ad un paio di anni fa avrei risposto senza esitazione: "alla mia pentola a pressione!" Ho iniziato ad usarla tardi, quando sono andata ad abitare da sola, ed a 10 anni di distanza ho sempre la stessa, una Lagostina da 3.5 L, che è sufficiente per una famiglia di 4 persone. La uso quasi quotidianamente, per cuocere soprattutto verdure al vapore nel cestello in acciaio o minestre o per il brodo di carne, se ne voglio preparare poco ed ho fretta. non ho l'abitudine di cuocerci il risotto o l'arrosto, un paio di volte all'anno ci preparo lo spezzatino.





Altrettanto frequentemente utilizzo un fantastico elettrodomestico: la pentola cuoci-riso (Rice-cooker). il riso viene messo con l'acqua in un cestello di metallo con interno teflonato, alla base della pentola c'è una resistenza. l'interruttore scatta da solo quando tutta l'acqua è evaporata, ed il riso viene mantenuto in caldo per una mezzoretta.
ne ho due: una da 1-3 tazze di riso (in foto) ed una da 3-6 tazze. sono entrambe "modello-base", cioè hanno solo una levetta che si abbassa sulla posizione cottura e si solleva da sola nella posizione riscaldamento quando tutta l'acqua è evaporata. gli accessori sono due: un cucchiaio di plastica e la tazza misurino, alcuni modelli hanno anche il cestello (comodissimo, perchè contemporaneamente al riso si cuoce qualunque cosa abbia tempo di cottura compreso nei 12-15 minuti). in pratica, con una cuoci-riso ed una presa di corrente si può preparare un pasto, ed è quindi un elettrodomestico adattissimo a vacanze/trasferte/studenti/mamme incasinate come la sottoscritta.
l'unità di misura per il riso è la tazza (cup), che equivale a circa 70-80 g. se si usa il riso Basmati o il Thai, si ottiene una porzione abbondante, con il riso Baldo o Arborio (vanno bene anche quelli economici del supermercato) si ottiene una porzione normale. a me piace il riso al dente, non troppo molle, per cui metto 1.25 tazze di acqua per ogni tazza di riso (la dose in genere consigliata è di 1.5 tazze di acqua per tazza di riso). con il riso integrale bisogna fare degli esperimenti: si può iniziare con 3 tazze di acqua per tazza di riso, assaggiare ed eventualmente aggiungere altra acqua. non è mia abitudine lavare il riso prima della cottura. evitare il riso parbolied, ma in generale, non solo con la cuoci-riso :O) non metto il sale, e devo dire che non se ne sente la mancanza.

le pentole cuoci-riso si possono acquistare nei negozi cinesi, oppure su internet, esistono modelli digitali programmabili. chi volesse acquistare una rice-cooker deve fare attenzione che il voltaggio sia quello corretto per l'Italia.

Salmone con crosta di erbe

la ricetta viene da qui. cottura al microonde per il solo salmone (15 minuti, funzione crisp). in effetti la "crosta" non è molto croccante, ma avevo paura si seccasse il pesce.
per noi il contorno sono stati cavolini di Bruxelles e patate al vapore, con salsina di senape aromatica, succo di limone e yogurt.

Pollo-Ratatouille


per il pranzo domenicale ho cucinato una roba semplicissima, che si prepara da sola, ed è stata molto gradita da tutta la famiglia

le uniche cose che occorrono sono gli ingredienti elencati sotto, un forno, 10 minuti per la preparazione e 2 ore per la cottura.

ingredienti per 4 abbondanti porzioni (diciamo che è un piatto unico):

700-800 g di pollo in pezzi 1 zucchina, 1 peperone, 1 cipolla media, 1 melanzana piccola, 2 patate medie, 4 pomodori grappolo medi, una quindicina di olive taggiasche condimento: 3 cucchiai di olio extravergine, mezzo cucchiaino (da the) di origano secco e mezzo cucchiaino di maggiorana secca, sale a piacere.

procedimento:

accendere il forno a 200°C. foderare una teglia capiente (es. la leccarda del forno) di carta-forno. tagliare tutte le verdure a cubetti di circa 2 cm per lato, la cipolla a fette non troppo sottili ed i pomodori a spicchi. i pomodori contribuiscono a formare un ottimo sughetto, per cui abbondare per poter limitare l'olio a pochi cucchiai. mescolare le verdure, le erbe aromatiche, il sale e l'olio con le mani in una grande terrina, versare sulla teglia. con questa dose la leccarda del forno era piena di verdure, considerare che in cottura si restringono molto. disporre i pezzi di pollo sulle verdure. infornare a 200°C, girare pollo e verdure ogni 30 minuti. dopo la prima mezzora abbassare la temperatura del forno a 180°, mantenerla tale per 1 ora, rialzare a 200°C per l'ultima mezzora (cottura totale: 2 ore). come accompagnamento ho servito riso Basmati pilaf.

l'ispirazione proviene dal forum di Nigella Lawson (qui la ricetta, che prevede meno verdure e differenti erbe aromatiche, l'ho adattata ai miei gusti).

sabato, aprile 24, 2010

Una settimana senza carne - A meatless week



Ultimamente ho provato a seguire una dieta iperproteica, sul modello di quella che ha fatto perdere una quindicina di kg a Barbara De Rossi:
lo schema tipo è colazione con 150 mL latte e 3 fette biscottate +1 kiwi, spuntini con frutta (max 3 frutti medi al giorno), pranzo e cena con carne bianca/pesce/uova o ricotta o mozzarella e verdura in abbondanza. no pane, no pasta, no legumi. dato che a pranzo mangio in mensa (e lì il pesce non riesco proprio a mangiarlo), ho mangiato soprattutto carne, ogni tanto uova o formaggio fresco.
DA PIANGERE.
attività fisica: 1 ora di cammino al giorno, 2 ore alla settimana di nuoto.
dopo una decina di giorni di questo strazio mi sentivo debole, avevo spesso mal di testa, mi sentivo come intossicata da tutta quella carne, mangiata quasi tutti i giorni sia a pranzo che a cena (in genere la mangio una o due volte alla settimana). ho perso 3 kg.
per due settimane ho ripreso la mia solita alimentazione, e devo dire che mi sento "disintossicata".
ora, ed oggi è il 7° giorno, sono in un periodo di astinenza dalla carne: mangio riso basmati, riso e pasta integrali, verdura, legumi (lenticchie, fagioli, ceci, soia) e pesce. 3 frutti al giorno (2 medi, uno piccolo, in totale circa 500 g). credo che la quantità di verdura che mangio al giorno sia circa 0.5 kg, per rendere l'idea mangio verdura con contorno di pasta/riso. mi sento benissimo.